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Sentiero Sistina – Marsaglia

Fontana Sistina in una cartolina d'epoca Fontana Sistina in una cartolina d'epoca

Sentiero Sistina - Marsaglia

Il tragitto è il vecchio sentiero che collega la Frazione Sistina con la Borgata Marsaglia, usato in passato dagli alpigiani per il trasporto a valle del fieno.

 La storia

Borgata Marsaglia

Il tracciato escursionistico “santè dou fen” ricalca in gran parte un’antica roggia per irrigazione (ormai scomparsa) che serviva i prati sino a Marsaglia, il sentiero di conseguenza pianeggiante tocca numerosi alpeggi un tempo rinomati ma ora in stato di abbandono.
La partenza del sentiero è nei pressi della famosa fontana Sistina, così chiamata probabilmente in onore di un papa “Sisto…”, infatti più a monte un’altra sorgente porta il nome di un’altro papa: “Pio X”.
Allora la fontana era raggiungibile solo con sentiero, negli anni 70 è stata raggiunta dalla strada con la costruzione del piazzale.
Il sentiero termina in Borgata Marsaglia ove troneggia un imponente santuario del XVII secolo per voto (si racconta) di una pastorella guarita dalla madonna, edificato in stile barocco, ha una facciata che ricalca quelle delle chiese lariane, all’interno oltre ad una ricca decorazione pittorica sono custoditi numerosi ex voto.

Itinerario

Case Proima

Andata:
Si consiglia di lasciare l'auto nel piazzale della Fontana per poi imboccare la carrareccia che sale di fianco al pilone votivo del “Curdumpero" (1.190 m) si prosegue in un bel bosco di faggi per raggiungere un secondo pilone “Dij Pusau” con caratteristiche “pose” che partono dai suoi fianchi, si giunge infine ad un incrocio con cartello in legno (di qui inizia il sentiero 3R, detto dei tre Rifugi che ripercorre tutta la Val Tesso) proseguire sulla carrareccia con itinerario pianeggiante fino alle case di “Proima” , qui il la carrareccia finisce ed inizia il sentiero che proseguendo a mezzacosta tra betulle e pascoli giunge ad un punto panoramico nei pressi del pilone di “Punta Penna” (1.320 m), si prosegue in piano per raggiungere gli alpeggi di “Roc Biulai” e ”Coucuc” ormai abbandonati e ridotti a ruderi.
Oltrepassato il ruscello “Rian du Spine” si giunge ad un caratteristico alpeggio incassato tra le rocce “Ca dou magu”, ora il sentiero si porta già sul versante del Salvin che oltrepassate le baite “Dou Casas” si giunge in vista del Santuario di Marsaglia ( 1.300 m – 1 h 15 min).

Ritorno:
Due le possibilità: ripercorrere il percorso dell’andata oppure risalire il sentiero che collega la Borgata Marsaglia a quella del Salvin , in seguito prendere il sentiero che dall’Agriturismo del Salvin porta ai prati di Menulla per poi ridiscendere sul Sentiero 3R sino al pilone di “Curdumpero” e poi al piazzale Sistina.

 Mappa del percorso