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Laghi

Tour della Bessanese

I laghi sul percorso

I laghi di montagna sono forse la prima grande passione di chi va per monti, cristallini, azzurri, verdi, tenebrosi dalle acque scurissime, sempre magici. Paiono gli occhi delle montagne in cui il cielo e le nuvole si specchiano. Grandi e piccoli, frequentati o quasi irraggiungibili tra le rocce in una conca rocciosa.. Nelle Valli di Lanzo tra grandi e piccoli ve ne sono circa un centinaio. Di seguito citiamo solamente quelli che troviamo sul percorso del tour della Bessanese.
Naturalmente i laghi non sono solo un elemento romantico che si può trovare in natura. Hanno anche diverse funzioni come quella di regolare il clima nelle zone loro circostanti, dosare il regime dei torrenti, fornire all'uomo energia ed altre risorse.
I laghi in montagna sono generalmente di due tipi: di origine glaciale e artificiali, cioè creati dall'uomo sbarrando un corso d'acqua. Vi sono poi anche laghi di sbarramento naturale ma sono più comuni in pianura. I laghi di origine glaciale, la quasi totalità, si trovano generalmente oltre i 2000 metri di quota ed occupano i circhi glaciali sui gradini dei valloni laterali che l'antico ghiacciaio (ora scomparso) ha modificato con il suo millenario movimento, creando avvallamenti che, una volta ritiratosi il ghiacciaio, l'acqua ha riempito. In questo caso i laghi possono essere di circo se occupano un bacino collettore o di soglia se sono posti in prossimità di quest'ultima. Possono poi essere morenici se provocati da uno sbarramento morenico o intramorenici se sono all'interno di un arco morenico.
Come tutte le cose presenti in natura anche i laghi non sono eterni, anche se i tempi della natura sono immensamente più lunghi dei tempi dell'uomo. I torrenti immissari dei laghi, nel loro scorrere, depositano nello specchio d'acqua ciottoli, terra e sabbia che vanno, molto lentamente, a colmare il lago. I laghetti più piccoli e poco profondi possono anche "soffocare" a causa della vegetazione che cresce sul fondale. Si può quindi classificare un lago in modo piuttosto sommario: se il lago è profondo, con acqua fredda e trasparente e senza vegetazione, è un lago piuttosto giovane; quando si trovano forme di vita sia vegetale che animale il lago sta iniziando ad "invecchiare" ed ha raggiunto la sua maturità; si ha poi la vecchiaia quando vi sono molti detriti che ne innalzano il fondale e nell'acqua è presente poco ossigeno ed infine vi è la morte dello specchio d'acqua quando le piante invadono anche il centro del lago trasformandolo progressivamente in torbiera.

 

Lago della Rossa

 

 

Laghetto del Collerin

 

 

Laghetti d'Arnas

 

 

Laghi del Peraciaval

 

 

Laghi dell'Autaret

 

 

Altri laghi minori