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ALPINISMO
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ALPINISMO GIOVANILE
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SPELEOLOGIA
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AVVISTAMENTO FAUNA ALPINA
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CIASPOLATE
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CICLOESCURSIONISMO
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CORSI di FORMAZIONE
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ESCURSIONISMO
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FERRATE
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POSA SEGNALETICA
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MONTAGNATERAPIA
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MANUTENZIONE SENTIERI
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GRUPPO GIOVANI
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GITE SCOLASTICHE
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VIDEOFOTOGRAFIA
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FESTE IN BAITA
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LA NOSTRA BAITA SAN GIACOMO PER SETTIMANE AUTOGESTITE


Immersa nella natura a 1400 mt di altitudine, con grandiosa vista panoramica sulla Val d’Ala...

Baita sociale

 

ECCELLENZA DI VALLE A VRÙ: ECOMUSEO MINIERA BRUNETTA


Un’antica miniera di talco trasformata in museo, con tutti i manufatti ancora visitabili...

Ecomuseo della Brunetta

ECOMUSEO DELL’ALPINISMO A LANZO

Una testimonianza della storia dell’Alpinismo nelle valli di Lanzo presso la sede del CAI di Lanzo ...

Ecomuseo dell'alpinismo 

Sentiero Marsaglia-Salvin

L'antica borgata di Marsaglia con il santuario L'antica borgata di Marsaglia con il santuario

Sentiero Marsaglia-Salvin

Una passeggiata sull'antico sentiero usato per portare a valle il fieno

La frazione Marsaglia

Il santuario di Marsaglia

La frazione è posta in un ridente pianoro dominata dalla chiesa con eleganti linee barocche della facciata, contornata da piccole e caratteristiche case in pietra, tipiche dei borghi alpini.La presenza di un edificio così grande e solenne in un borgo scarsamente abitato anche nei secoli passati, è comprensibile solo se lo si individua quale luogo di culto da tempo immemorabile, al crocevia di sentieri che conducevano agli alpeggi: l'ipotesi è avvalorata dal ritrovamento di manufatti in pietra, incisioni rupestri e cavità scavate nella roccia, segni di antichissimi riti.
Il santuario risale al 1771 (eretto per voto di una pastorella guarita dalla Madonna) ma sicuramente preesisteva una cappella le cui origini sono purtroppo avvolte nel mistero: è probabile che a sua volta si sia sovrapposta a un pilone votivo, come nella maggior parte dei casi relativi ai santuari delle Valli. L'elegante facciata barocca è caratterizzata da quattro lesene suddivise in tre ordini e da un frontone sul quale insiste un piccolo campanile centrale; una grande finestra ovale e due nicchie laterali ne alleggeriscono la parte centrale.Gli affreschi che arricchiscono l'interno sono dei primi anni dell'Ottocento e raffigurano scene tratte dai Vangeli: sulle vele della volta, inoltre, sono rappresentati a grandezza naturale i quattro Evangelisti. Le pareti sono tappezzate da ex-voto, specchio di una religiosità profondamente legata alla vita di tutti i giorni: realizzati con le più svariate tecniche (dipinti su metallo, su tela e su tavolette di legno) o costituiti da cuori votivi , stampe e oleografie, rappresentano una notevole testimonianza storica e sociale della vallata.Spiccano fra gli altri quelli relativi al periodo bellico compreso fra le Guerre d'Indipendenza e l'ultimo conflitto mondiale.Curioso rilevare che all'interno non esistono altari o cappelle laterali ma solo alcuni confessionali e un pulpito.Nel santuario si venera la Madonna Assunta la cui festa si svolge il 15 agosto (mes oust) ed è preceduta, la notte del 14, da una suggestiva fiaccolata. Viene celebrato annualmente anche l'8 settembre, festività della Natività di Maria (scund mes oust).

La borgata Salvin

La borgata Salvin

La borgata si trova a 1.550 m e grazie ad un’opera di recupero degli antichi alpeggi è rinata, grazie al restauro dell’alpeggio più grande il “Rifugio Agrituristico del Salvin “
Caratteristico un masso posizionato tra le baita che presenta particolari incisioni (coppelle e canaletti) che nel lontano tempo preistorico avrebbe avuto una funzione di “Masso Altare”, simile a quello di Bogone (Balme) indice questo di una particolare antropizzazione nelle valli di Lanzo da parte di popolazioni precristiane.

 

 

 

 

 

Il rifugio agrituristico Salvin

Un cartello segnaletico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mappa del percorso

ft hp 03Un percorso interamente ad alta quota :

Tour della Bessanese 

Il Tour della Bessanese è un percorso circolare in ambiente di alta montagna (2200-3200 m.slm) con uno sviluppo complessivo di circa 32 km suddivisi in tre tappe.
La partenza può avvenire da uno qualunque dei tre rifugi del Tour (Ref. d'Averole, Rif. Gastaldi, Rif. Cibrario).
Il percorso del Tour si svolge nelle Alpi Graie Meridionali, al confine tra Italia-Francia, intorno all'Uja di Bessanese (3604 m) ed alla Croce Rossa (3566 m).

per saperne di più 

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