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Commissione Alpinismo Giovanile

 

 

 

 

 

 

 

 

Elenco componenti commissione Alpinismo Giovanile

 

Tessiore Gianni (Presidente),
Barra Tiziana (Segretaria),
Castagneri Elisa,
Fassero Fabio,
Fornelli Genot Marco,
Fornelli Genot Stefania,
Geremia Alice,
Marchetti Sabrina,
Morra Silvana,
Porro Gisella.

Alpinismo Giovanile. Due parole, in apparenza due concetti che sembrano avere poca relazione tra loro.
Tuttavia, rappresentano invece un unico pensiero: la montagna a portata di mano per i ragazzi di ieri, di oggi e di domani.
Ogni esperienza vissuta rappresenta un tassello della personalità degli individui e, in particolare, le esperienze vissute nella giovane età possono aiutare a migliorare la propria fiducia in sé, nelle proprie capacità di relazionarsi con le persone e con l’ambiente che ci circonda, qualità che serviranno per tutta l’esistenza. La montagna può essere grande maestra in questo e ciò che essa insegna sarà parte integrante del pensiero e dello stile di vita anche quando potrebbe essere diventata un ricordo sfumato nel tempo a causa dell’evolversi delle circostanze di vita di ogni persona.
La Commissione Alpinismo Giovanile della Sezione di Lanzo Torinese, nata nel lontano 1978, da sempre cerca di rivolgersi ai giovani per prepararli a conoscere l’ambiente montano che li circonda, aiutandoli a sviluppare una maggiore indipendenza e prendere coscienza delle loro potenzialità. Questo è possibile, oltre che tramite l’attività fisica (fondamentale per una corretta crescita e sviluppo dei giovani), anche grazie allo sviluppare una passione per la natura e la sua bellezza, spesso non vista per distrazione o troppo affanno nelle vicende di tutti i giorni. Non necessariamente si nasce sulle montagne, ma niente vieta che queste possano diventare la nostra seconda casa nel tempo, imparando ad amarle e a viverle in tutta sicurezza e, soprattutto, con divertimento! Ed è proprio questo l’obiettivo che la Commissione si pone: attraverso una serie di attività sportive mirate si cerca di mostrare alle giovani menti l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, la difesa e la cura del loro ambiente naturale, ma senza escludere gli aspetti legati al divertimento e, soprattutto, alle condizioni di sicurezza con cui questi ambienti devono essere affrontati.
Tramite la formazione di un gruppo costituito da ragazzi di età variabile tra gli otto e i diciassette anni e da adulti (formati dalla sezione e dagli organi della Sede Centrale preposti a questo), durante le gite si realizza un clima educativo di stile familiare in cui tutti sono allo stesso livello e in cui si sviluppano relazioni di amicizia e confronto. Questo è possibile perché i giovani si trovano in un ambiente sicuro, non abbandonati a se stessi, ma in libertà espressiva che favorisce lo sviluppo delle loro attitudini. È promossa, infatti, una formazione di base che riguarda sia l’aspetto naturale dell’ambiente montano e l’attività dell’uomo in esso sia l’aspetto tecnico che consente di frequentare tale ambito con sicurezza.
Da questo clima nascono le opportunità educative e comunitarie che favoriscono lo sviluppo dei valori morali, umani e sociali attraverso la solidarietà e la partecipazione, alla base di un vero spirito associativo.
«Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento».
Reinhold Messner