logo cai testata

 

alpinismo.jpg
ALPINISMO
alpinismo giovanile.jpg
ALPINISMO GIOVANILE
speleologia.jpg
SPELEOLOGIA
avvistamento fauna alpina.jpg
AVVISTAMENTO FAUNA ALPINA
ciaspolate.jpg
CIASPOLATE
cicloescursionismo.jpg
CICLOESCURSIONISMO
corsi formazione.jpg
CORSI di FORMAZIONE
ercursionismo.jpg
ESCURSIONISMO
ferrate.jpg
FERRATE
posa segnaletica.jpg
POSA SEGNALETICA
montagnaterapia.jpg
MONTAGNATERAPIA
manutenzione sentieri.jpg
MANUTENZIONE SENTIERI
gruppo giovani.jpg
GRUPPO GIOVANI
gite scolastiche.jpg
GITE SCOLASTICHE
fotografia in montagna.jpg
VIDEOFOTOGRAFIA
feste in baita.jpg
FESTE IN BAITA
previous arrow
next arrow

LA NOSTRA BAITA SAN GIACOMO PER SETTIMANE AUTOGESTITE


Immersa nella natura a 1400 mt di altitudine, con grandiosa vista panoramica sulla Val d’Ala...

Baita sociale

 

ECCELLENZA DI VALLE A VRÙ: ECOMUSEO MINIERA BRUNETTA


Un’antica miniera di talco trasformata in museo, con tutti i manufatti ancora visitabili...

Ecomuseo della Brunetta

ECOMUSEO DELL’ALPINISMO A LANZO

Una testimonianza della storia dell’Alpinismo nelle valli di Lanzo presso la sede del CAI di Lanzo ...

Ecomuseo dell'alpinismo 

Giro dei 7 laghi d'Ovarda

Il lago lungo Il lago lungo

Giro dei 7 laghi d'Ovarda

Chiesetta di San Bartolomeo

Storia

L’itinerario si trova nel vallone dell’Ovarda, storicamente famoso per i suoi numerosi alpeggi ancora esistenti, di particolare rilievo la chiesa di San Bartolomeo ricca di affreschi come quelli delle cappelle di San Giulio e della Casa della Divina Provvidenza di Lemie.
Il ciclo di affreschi datato 1674, ebbe quali committenti i fratelli Biagio e Domenico Cargnino, figli di Battista, probabilmente priori della cappella.

Descrizione itinerario

Vista sul lago Grande,
lago Piccolo e lago Blu

Dal park dell’area pic nic nei pressi della cappella di San Bartolomeo parte il sentiero 128/a (palina e segnavia) con indicazione Alpe d’Ovarda, Giro dei 7 laghi, Passo Paschiet ecc. Il sentiero sale subito nel bel bosco di faggi intercettando un paio di volte la strada fino a confluirne poco sotto l’Alpe Grosso e transitandone poco sotto. Si procede sulla carrozzabile fino a poco prima dell’ultimo tornante prima dell’Alpe d’Ovarda dove una palina indica il sentiero 127 (Pian del Giuoco, Laghi d’Ovarda). Si imbocca il sentiero che costeggia per poche centinaia di metri il rio d’Ovarda e poi lo supera piegando a destra. Qui occorre prestare attenzione poiché il bivio non è così evidente (segnavia di cambio direzione sbiadito su masso, qualche ometto). Oltrepassato il rio, dove poi i segnavia diventano nuovamente evidenti, si sale per magri prati fino a un bellissimo ripiano erboso costellato da grossi massi, chiamato Pian del Gieugh. Da qui la traccia prosegue in falso piano per circa 15′ attraversando il versante per poi ricominciare a salire decisamente, fino ad un nuovo bivio (palina): proseguendo in salita (sentiero 127/a) si giunge direttamente al Lago Grande; proseguendo in piano (sentiero 127) si giunge prima al Lago Piccolo. Se si imbocca quest’ultimo il sentiero supera numerosi valloncelli con caratteristici torrioni, fino a pervenire all’unica difficoltà del giro, un breve tratto un po’ esposto, attrezzato con catene. Superatolo, si perviene in breve al Lago Piccolo 2152 m. Salendo su un costolone erboso verso est si perviene quindi al lago Bleu 2209 m. Si ritorna sui propri passi per pochi metri e si piega a ovest su uno splendido pianoro erboso da dove appare il Lago Grande 2217 m, dalle acque limpidissime. Si prosegue nell’anfiteatro roccioso, seguendo fedelmente i segni. La traccia sale ripidamente a sinistra, pervenendo a un colletto. Da qui prosegue verso destra con un traverso su pendii di sfasciumi. Si raggiunge il bordo superiore dell’anfiteatro roccioso e in breve si arriva ai due laghi Mazzucchini curiosamente indicati su tutte le carte come “I tre laghetti”. Da qui si prosegue salendo fra rocce, raggiungendo il minuscolo laghetto delle Rocce Rosse, quasi asciutto in estate. Si sale sul costone seguente e si scende poi nel bellissimo e selvaggio valloncello sotto il Torrione Mazzucchini. Si risale quindi per prati e roccette all’evidente colle Mazzucchini. Si riprende il sentiero sul costone e si prosegue su splendide rocce piane seguendo gli imponenti ometti. Al fondo del crestone si scende per ripido sentierino in un valloncello fino ad avvistare il lago Lungo 2302 m. Si prosegue sul sentiero ora più evidente, scendendo a destra per evitare un grosso ciaplè, raggiungendo in breve il pianoro erboso prima del lago Grande. Da qui ci si ricongiunge con l’itinerario dell’andata.

Uno dei tre laghetti

Mappa del percorso

Calendario Attività

Marzo 2024
L M M G V S D
26 27 28 29 1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31

Ufficio Turistico di Lanzo Torinese

Portale Turismo Valli di Lanzo

 

ft hp 03Un percorso interamente ad alta quota :

Tour della Bessanese 

Il Tour della Bessanese è un percorso circolare in ambiente di alta montagna (2200-3200 m.slm) con uno sviluppo complessivo di circa 32 km suddivisi in tre tappe.
La partenza può avvenire da uno qualunque dei tre rifugi del Tour (Ref. d'Averole, Rif. Gastaldi, Rif. Cibrario).
Il percorso del Tour si svolge nelle Alpi Graie Meridionali, al confine tra Italia-Francia, intorno all'Uja di Bessanese (3604 m) ed alla Croce Rossa (3566 m).

per saperne di più 

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.