Monte Soglio (1971 m)

Madonnina in vetta al Soglio

Ultimo importante rilievo della lunghissima cresta spartiacque che separa per tre quarti del suo sviluppo la Val Grande dalla Valle dell'Orco, mentre nella parte restante divide quest'ultima dalle Valli del tesso e del Malone.
Sul tondeggiante cocuzzolo sommitale, notevolissimo punto panoramico, vi sono: una tavola d'orientamento incisa su lastra metallica sistemata su un basamento cilindrico in pietra e una statuetta della Madonna posta il 20 luglio 1980 dai gruppi alpini (ANA) di Corio, Forno, Sparone e Rivara.
Sul versante sud-ovest, dove si svolge l'itinerario descritto, è stata costruita alcuni anni or sono dall'AEM una strada che raggiunge la cresta occidentale a non molta distanza dalla vetta. Da quest'ultima si domina una vastissima parte del Canavese, principalmente i comuni di Canischio, Pratiglione e Forno.
L'escursione è particolarmente consigliabile in autunno, quando l'aria diviene più tersa e lo sguardo si spinge più lontano, ed in primavera quando la natura si risveglia. Sovente, in questi periodi dell'anno, accade di trovarsi, nella parte iniziale della salita, immersi nella nebbia per poi godere più in alto lo spettacolo del cosiddetto mare di nebbia, dal quale spuntano come isole le montagne.
Anche in inverno, quando il freddo rende il cielo limpido e terso, l'escursione è particolarmente gratificante; in questa stagione l'escursione può essere effettuata con le racchette da neve o mediante sci.

Accesso:

Dalla piazza di Corio prendere a sinistra seguendo le indicazioni per Pian Audi: si inizia a salire superando alcune borgate e seguendo la tortuosa carrozzabile che percorre l'incassato Vallone del Malone.
Si passa nei pressi dell'interessante ponte della borgata Molino dell'Avvocato, evitando ovviamente le deviazioni secondarie, ed al successivo tornante si tralascia la deviazione per San Bernardo andando a sinistra. Si arriva così a Pian Audi: la borgata e le montagne circostanti furono teatro di duri scontri, dal '43 al '45, tra partigiani e nazifascisti. Va oltrepassato l'abitato mentre la strada si fa sterrata; ignorare una prima deviazione sulla destra per Case Rughet ma seguire la strada fino a che non si trova una deviazione sulla destra per Case Ieri.Posteggiare l'auto.

Salita:

Panorama durante la salita al Soglio

Seguire la strada sulla destra e risalire i numerosi e ripidi tornanti; la strada sterrata si alterna a tratti di sentiero e si giunge così all'Alpe Soglia (1711 m) posta in panoramica posizione; poco a valle vi è un altro grande alpeggio recentemente ristrutturato.
Imboccata la breve deviazione che conduce alla costruzione, segnalata da evidenti cartelli indicatori, si trova il sentiero che partendo a monte dell'Alpe Soglia risale il pendio pascolivo quasi seguendo la linea di massima pendenza: ciò consente di guadagnare la panoramica cresta poco distante da un'altra serie di cartelli indicatori. Seguendo le frecce prendere a destra incamminandosi lungo l'evidente sentiero che aggira sulla sinistra un dosso erboso e poi conduce alla larga cresta che precede la cima del Soglio.
Arrivati a toccare le fatiscenti case dell'Alpe Rossolo le si supera e dopo una brevissima salita si tocca la cima del monte Soglio.
Il panorama è formidabile: ad aiutare l'identificazione delle varie vette che si possono ammirare ci pensa una piastra metallica posta su un sostegno cilindrico dove sono indicati i principali punti topografici.

Discesa:

Per l'itinerario di salita.

Mappa del percorso

Categoria: Valli Tesso a Malone