
Anello delle chiesette di Lemie

Profilo altimetrico
Luogo di partenza: Villa di Lemie
Lunghezza sentiero: 2700 metri
Dislivello in salita/discesa: 200 m circa
Difficoltà: E (escursionismo medio)
Tempo di percorrenza: 1 h 20 min.

Villa di Lemie in una foto d'epoca
Villa di Lemie
Villa è la borgata più grande del comune di Lemie, si snoda lungo la provinciale far Forno e Lemie. La frazione è formata da diversi rioni: la Cumba, Creusa, Gaffinera, Bernardera, Ruciahera ed al centro Piassa, con la chiesetta di San Giuseppe. Nei primi decenni dell’Ottocento aveva seicento abitanti contro gli scarsi quattrocento del capoluogo. Il nome “Villa” è recente, venne dato nel 1938 per regio decreto grazie al concittadino Versino Mario Stefano, dirigente della camera di commercio di Asti. Anticamente c’erano solo due agglomerati, uno presso il rio Maisunasse ed uno a ponente con recinti per le pecore e i porcili, da cui il nome Purcilli, come vedasi nella cartolina. Una tremenda alluvione, in data imprecisata, sconvolse le case cancellando l’abitato. In seguito scavando in profondità nella zona a valle di Maisunasse furono scoperti ruderi di abitazioni e stalle. Bisogna ricordare che la borgata Villa era abitata principalmente nel periodo invernale, appena possibile si saliva più su per la Vallorseri, dal Molar al pianoro del Borgial, Borgialet, Vertedlaj e gli alpeggi del Praiet, Crest, Itaia, Pesette, fino alle borgate del Moiass, Romalet, Foiere e Lautere e tutta la valle era un fervore di vita.
Descrizione itinerario
Si attraversa la frazione Villa nel centro storico e, subito dopo il bar, si svolta a destra; si prosegue diritti ignorando il sentiero di destra che conduce a Case Gaiera; salendo lungo la storica mulattiera sono ancora evidenti i muretti che la delimitano. Dopo circa 30 minuti si giunge a Mogliasse, un agglomerato di case ormai abbandonate dove si trova una caratteristica Chiesetta con notevoli affreschi sulla volta. Di qui, su un sentiero a mezzacosta, si raggiunge in 15 minuti, dopo aver attraversato un rio, l'abitato di Rimaletto. Qui troviamo una seconda Chiesetta con lo stesso stile architettonico della precedente, vicino a molte baite in disuso. Il percorso ora scende, con discreta pendenza, verso Case Gaiera che si raggiungono in circa 20 minuti. Di qui sul sentiero "131A" si ritorna a Villa per chiudere il giro.
Chiesetta di San Pietro a Mogliasse
Chiesetta di San Pietro a Mogliasse
La cappella in località Muias, o anche Moias o Mogliasso, è dedicata a San Pietro. Nella Relazione dello Stato della Parrocchia di San Michele Arcangelo del luogo di Lemie “retta dall’anno 1831, li 6 Febbraio da me Sacerdote Domenico Pacotto, col titolo di Prevosto, si annota che la chiesa è stata ricostruita nel 1823 sull’antico sito della precedente, a spese di ‘due particolari’, ora suddivisi in sei famiglie, che ne sono i proprietari. È amministrata da due priori che il parroco elegge fra le sei famiglie, purtroppo si annota che mancano alcune necessarie supellettili.” Nell’ottocento e fino alla metà del novecento si officiava la messa nel giorno del Santo, con lo spopolamento, lento e ancora oggi, progressivo, venne abbandonata all'oblio nel bosco.
Chiesetta di Rimaletto
Chiesetta di Rimaletto
La Chiesetta in località Rimaletto, o Romalet, è dedicata alla Beata Vergine della Visitazione. Nella relazione del Prevosto Don Domenico Pacotti, redatta il 21 settembre 1837, viene menzionata come "piccola cappella del vano di un trabucco in quadratura con volta a baccino, è sufficientemente provvista d'arredie suppelletteli, e viene amministrata da due priori che si eleggono irregolarmente di quando in quando il dì della festa". La chiesa fu ricostruita nel 1835, della precedente chiesa non si hanno notizie.