Museo del silenzio e degli affetti - Viù
Il museo, ospitato in alcuni locali di servizio della Chiesa parrocchiale di San Martino, include nel percorso di visita la preziosa cappella della Confraternita del SS. Nome di Gesù. Tra le opere in esposizione vi sono la celebre Ostensione della Sindone seicentesca con le raffigurazioni dei duchi Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I di Savoia, proveniente dalla cappella della frazione Venera, e il Crocefisso ligneo opera di Stefano Maria Clemente, proveniente dalla chiesa di Col San Giovanni.
Una sala è dedicata agli antichi oggetti liturgici: paramenti, reliquiari, cartegloria, messali settecenteschi, apparati d’altare tra i quali il calice seicentesco con l’effigie di San Martino.
Fa parte del Museo Diffuso della Valle di Viù che è è costituito da tre sezioni ospitate in altrettanti sedi:
- la Sezione Patrimonio Ambientale, nella sala dei culti alpini nel Museo Tazzetti di Usseglio
- la Sezione dedicata alla Storia, ospitata in alcuni locali della Chiesa parrocchiale di San Martino
- la Sezione dell’Arte nella ex cappella della Confraternita del SS. Nome di Gesù, a Lemie
L’Arte sacra racconta la Storia: tra i locali della Sacrestia della chiesa di San Martino e l’adiacente Confraternita del Santissimo Nome di Gesù, si snoda l’esposizione dei beni artistici provenienti da alcuni dei 73 edifici religiosi di Viù.
Il progetto Museo Diffuso di Arte Sacra della Valle di Viù nasce nel 2013 da un’esigenza del territorio: salvaguardare i beni mobili – soggetti a rischi conservativi o di sicurezza – delle sue cappelle, luoghi preziosi per la cultura locale, per restituire gli oggetti più significativi alla pubblica fruizione, valorizzando nel contempo le architetture storiche che ne ospitano le sedi e invitando i visitatori alla scoperta consapevole del territorio.
Dopo l’inaugurazione della prima sede – dedicata al Patrimonio Ambientale – della rete museale nel 2015 a Usseglio, presso il Museo Civico «Arnaldo Tazzetti», nel 2017 a Viù è stata aperta la seconda sede, dedicata alla Storia.
Tra le opere qui in esposizione, la celebre Ostensione della Sindone seicentesca con le raffigurazioni dei duchi Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I di Savoia, proveniente dalla cappella della frazione Venera come la Madonna col Bambino fra i santi Silvestro e Longino; la pala della Madonna con Bambino, sant’Andrea Apostolo e san Giovanni Battista dalla cappella di Sant’Andrea Apostolo nella frazione Molar Marchis; alcuni dipinti della cappella dello Spirito Santo della frazione Cramoletti Inferiore; la settecentesca Madonna con Bambino, san Domenico e sant’Antonio Abate e il putto del crocifisso della parrocchiale di Col San Giovanni. Una sala è dedicata agli antichi oggetti liturgici: paramenti preziosi, reliquiari, cartegloria, messali settecenteschi, apparati d’altare tra i quali il calice seicentesco con l’effigie di San Martino.
La sede di Viù del Museo Diffuso d’Arte Sacra della Valle di Viù – Lungo la Stura di Viù è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT, del Comune di Viù e della Parrocchia di San Martino di Viù e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino.