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ALPINISMO
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ECOMUSEO DELL’ALPINISMO A LANZO

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Ecomuseo dell'alpinismo 

Anello sentiero dei partigiani

Il tragitto ad anello, che ripercorre luoghi che hanno visto la guerra partigiana, tocca tre colli: il Colle della Portia (1328 m), il Colle Lunella (1359 m) ed il Colle Grisoni (1405 m).
Località di partenza: Col del Lis (1311 m) - Val di Viù - Valli di Lanzo (TO)
Tempo di percorso: ore 3
Epoca: inverno con racchette da neve

 

Mappa del percorso

 

Bivacco Portia

Accesso:

Giunti a Viù si prosegue lungo la provinciale e si perviene a Fucine dove, al successivo bivio, si prende a sinistra attraversando la Stura su di uno stretto ponte. Di lì seguire le indicazioni stradali per il Colle del Lys e superata, poco dopo, la frazione Molar si affrontano numerosi tornanti e curve evitando le deviazioni secondarie e proseguendo sulla lunga e sinuosa strada che supera i paesi di Col San Giovanni, Bertesseno e Niquidetto.
Superato quest'ultimo abitato si giunge al Col del Lys, dove si lascia l'auto nell'ampio piazzale. Da notare la torre commemorativa eretta nell'immediato dopoguerra a ricordo dei caduti partigiani della Valle di Susa e delle Valli di Lanzo durante la guerra di liberazione.

Salita:

Dirigersi verso il margine sinistro del piazzale (est) ed imboccare la mulattiera, evidenziata da un cartello indicatore in legno, per il Colle Lunella. Dopo una breve discesa si prosegue in piano sulla mulattiera e si entra in un bosco molto bello di radi larici; poco dopo si supera la prima delle numerose pietraie che la mulattiera attraversa con tratti lastricati. Si affrontano successivamente alcuni saliscendi mentre si aprono bei panorami sul sottostante vallone e nel frattempo si aggirano le pendici del Monte Arpone.
Giunti ad un bivio nei pressi di una fonte (circa 45 minuti dal Colle del Lis) lasciare la mulattiera ed andare a destra in salita (altro cartello indicatore) ed in breve, superato un tratto più ripido, si arriva al Colle della Portia ed all'omonimo bivacco (1328 m).

Arrivo al colle Portia

Dal colle la vista si apre su Val della Torre e sulla pianura torinese. Il bivacco è stato ricavato dall'Associazione Nazionale Alpini da una vecchia cappella ed offre un porticato esterno, alcune panche ed un caminetto ma, volendo pernottare, conviene essere muniti di una tenda non essendovi nessun posto letto. Pare che nella zona del colle siano stati individuati esemplari di "Euphorbia Gibelliana", pianta endemica, presente soltanto sul Monte Lera, in Val Ceronda e Casternone, ed in alcune zone a monte di Traves e Pugnetto. Dopo una sosta ed una visita al bivacco si prosegue su di un sentiero che parte dall'ingresso del bivacco ed aggira sulla destra (versante di Val della Torre) il Pilone (1470 m).
Porre attenzione a non seguire il più evidente sentiero che scende e che conduce a Val della Torre. In caso di scarso innevamento questo tratto di percorso, sino al Colle Lunella, può risultare privo di neve; al contrario, in caso di forti nevicate, possono non risultare visibili i bolli rossi che lo segnano; in quest'ultimo caso tenersi al di sotto degli alberi che crescono sul pendio del cocuzzolo del Pilone. Il sentiero va verso est e si mantiene quasi pianeggiante sino ad un cambio di direzione quando, volgendo decisamente a nord, prosegue in discesa sino ad incontrare il sentiero che da Val della Torre sale al Colle Lunella. Seguendolo in salita in breve si raggiunge il colle (1359 m) situato sull'evidente insellatura posta tra Il Pilone ed il Monte Colombano (1658 m).
Il Colle Lunella era anticamente molto frequentato poiché metteva in comunicazione la bassa Val di Viù con Val della Torre. Le cronache di inizio '900 raccontano di una tragedia avvenuta nei pressi del valico. Un gruppo di valligiani di ritorno da Val della Torre volle tentare di superare il passo di notte, in inverno ed in mezzo all'infuriare della bufera, per tornare il più velocemente possibile a casa.

Marcia durante il tragitto di ritorno

Durante il tentativo un giovane del paesino di Richiaglio perse la vita: stremato dalla fatica cadde nella neve e fu sepolto. Il corpo venne ritrovato soltanto dieci giorni dopo, nonostante i disperati soccorsi portati dai compaesani.
Dal colle si scende leggermente sino a raggiungere la mulattiera che abbiamo abbandonato poco dopo la partenza; la si segue verso destra, in leggera salita lasciandosi sulla destra il Monte Colombano, per giungere alle Case Giuglitera (1346 m). Dopo un leggera e corta discesa la mulattiera prosegue sino a delle grange abbandonate.
Poco prima di raggiungerle prendere a destra, in ripida salita, per raggiungere i breve il Colle Grisoni (1405 m).

Discesa:

Seguire la strada fatta in salita sino al bivio che porta al Colle Lunella.
Continuando sulla evidente mulattiera in circa 30 minuti si raggiunge il bivio per il Colle Portia e poco dopo il Col del Lis.

 

ft hp 03Un percorso interamente ad alta quota :

Tour della Bessanese 

Il Tour della Bessanese è un percorso circolare in ambiente di alta montagna (2200-3200 m.slm) con uno sviluppo complessivo di circa 32 km suddivisi in tre tappe.
La partenza può avvenire da uno qualunque dei tre rifugi del Tour (Ref. d'Averole, Rif. Gastaldi, Rif. Cibrario).
Il percorso del Tour si svolge nelle Alpi Graie Meridionali, al confine tra Italia-Francia, intorno all'Uja di Bessanese (3604 m) ed alla Croce Rossa (3566 m).

per saperne di più 

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