Museo etnografico della Val Tesso - Corio
Telaio in legno del 1700
Tipologia: Esposizione di oggetti e utensili di uso quotidiano, per la lavorazione della canapa sativa ed estrazione della pietra: “ Losa “.
Fondazione: anno 1984.
Proprietà: Associazione “ La Ciuenda “.
Indirizzo: Presso edificio della vecchia scuola elementare - Case Forcola - Frazione Cudine - Corio Canavese.
Accesso: da Torino : Seguire la Super Strada “ Direttissima “ da Venaria Reale, giunti in Lanzo,superato il Ponte sul Torrente Stura, al semaforo andare dritto per via Matteotti, alla rotonda prima uscita direzione Oviglia , poi subito svolta a sinistra, la strada si inerpica in direzione Coassolo, Corio - ad un bivio totalmente in salita, svoltare a sinistra verso San Pietro di Coassolo, superare l’ abitato, dopo un paio di curve a gomito, allo stop svolta a destra direzione Corio. Referente: sig. Marco Picca. Tel. 011.9282133. Presso: Osteria di Campagna – Frazione Cudine.
Ingresso: gratuito.
Accesso disabili: scale da superare senza adeguata struttura.
Visite: su prenotazione.
Descrizione: Il Museo appare subito come un scrigno, contenente un grande numero di oggetti di uso quotidiano perfettamente conservati, si ha come l’ impressione che siano in attesa di raccontare la loro storia vecchia di circa trecento anni. Un grande telaio in legno del ‘700, che serviva per tessere la Canapa Sativa, sembra uscire dal suo sonno portando con se il rumore degli altri 1000 telai, che in ogni casa battevano nel tessere. Vecchie pietre, trasformate in lavandini, scolatoi per fontane e lavatoi, pietre da camino con frontoni scolpiti, mangiatoie per animali, supporti per telai, tegole, tralicci per le viti, porta e montante per una bocca da forno, modiglioni, resti di antichi Piloni…e altro ancora, tutto narra la sua storia, evocando la “ Losera “ di Case Macario. Il creatore , ricercatore di questa magia, il Sig. Marco Picca… si potrebbe ascoltare per ore, narrare storie di vita vera, il passare del tempo, il tramandarsi per via orale, le ha trasformate in leggende. Tanti di questi tesori, della nostra storia sono andati dispersi, ma al Cudine se ne possono ritrovare un buon numero.