Museo Civico Alpino Arnaldo Tazzetti - Usseglio
Tipologia: museo civico.
Fondazione: anno 2004.
Proprietà: Comune di Usseglio.
Indirizzo: Antico Complesso Parrocchiale - Piazza Cibrario - 10070 Usseglio (To.)
E-mail:
Referente: Daniela Berta - Direttore
Accesso: da Torino superstrada “ direttissima della Mandria” da Venaria Reale, direzione Valli di Lanzo, giunti a Lanzo to.se, piegare a sinistra sotto la galleria, indicazioni Val di Viù, proseguire superando Viù, alla Frazione Fusine svolta a destra prima del ponte sul Torrente Stura, superare Lemie, proseguire sino ad Usseglio.
Apertura: dal 28 giugno al 14 settembre: tutti i sabati e domeniche 10.00 - 13.00 - 15.00 -18.00. Su prenotazione altri giorni, concordare per comitive e scolaresche. (http://www.vallediviu.it/contatti-e-informazioni/)
Ingresso: a pagamento - intero € 2.50 - ridotto €1.50 per ultra 65enni e minori 18 anni. Validità: Carta Musei Piemonte.
Accesso ai disabili: parziale.
Descrizione: Il Museo è composto da varie sezioni, articolate in due aree tematiche.
1 - Scienze Naturali:
- sezione faunistica: preparazioni tassidermiche di specie zoologiche soprattutto locali; la sala principale ospita gli ungulati, la seconda sala è dedicata alla raccolta ornitologica.
- sezione mineralogica: un'ampia selezione di campioni donati da privati o derivanti da ricerche archeomineralogiche condotte sul territorio, accompagnati da apparati di approfondimento sulle antiche miniere di Usseglio, attive dal XII al XVIII secolo;
- sezione botanica: un erbario che, a rotazione, illustra nel dettaglio le specie valligiane.
2 - Storia:
- sezione di archeologia rupestre: dedicata alle numerosissime iscrizioni su roccia di età postmedievale e moderna presenti sul territorio comunale;
- raccolta etnografica: manufatti tradizionali della cultura materiale ussegliese: abiti, attrezzi per il lavoro agricolo e pastorale e strumenti per il tempo libero;
- sezione storico-artistica: opere legate al territorio: la celebre “Druida di Malciaussia”, altorilievo del XV secolo rappresentante S. Bernardo di Mentone; dipinti di artisti di Ottocento e Novecento, come Cesare Ferro, cui la sezione è dedicata, e Giuseppe Sauli d’Igliano; lavori di artisti contemporanei che hanno qui esposto in mostre temporanee.