Anello Lemie-Villaretti
Lemie si trova nella parte mediana della Valle di Viù, la più meridionale delle Valli di Lanzo, sorge su un promontorio ricco di faggi e castagni, allo sbocco del vallone del Rio d'Ovarda. Sul punto più alto del promontorio si trova la Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, affiancata dalla Cappella della Confraternita. Il comune costituisce un tipico esempio di comunità della montagna alpina ma, chiusa in una struttura orografica che consente sbocchi solo verso la pianura sottostante, risente di un certo isolamento. Il mancato passaggio di correnti di traffico attraverso le Alpi contribuisce a formare un sistema economico basato essenzialmente sulle risorse locali, sul turismo estivo e su quello interessato a un ambiente ecologicamente intatto.
Profilo altimetrico
Luogo di partenza: Lemie
Lunghezza sentiero: 3100 metri
Dislivello in salita/discesa: 250 m circa
Difficoltà: E (escursionismo medio)
Tempo di percorrenza: 1 h 30 min.
Descrizione itinerario
Parrocchiale di San Michele Arcangelo
La descrizione si riferisce a un percorso in senso orario. Parcheggiata la macchina sulla piazza di Lemie, sotto la parrocchiale, percorrere per un centinaio di metri la strada asfaltata in direzione Usseglio.
Qui, sulla destra indicato da segnaletica, inizia il sentiero; procedendo in salita, rapidamente si raggiunge la borgata Molar (1030 m), si attraversa la strada asfaltata e si arriva, in circa 20 minuti, a Case Fontana (1081 m). Attraversata la borgata, subito dopo una fontana, prendere il sentiero sulla destra; dopo circa 20 minuti di cammino, a un bivio, tenere la destra seguendo le indicazioni per Villaretti (1149 m) che si raggiunge in altri 20 minuti. Da Villaretti il sentiero, in circa 30 minuti, raggiunge Lemie e chiude l’anello. Poco prima di arrivare a Lemie, con una piccola deviazione indicata, si possono visitare le bellissime cascate del rio d’Ovarda.
Parrocchiale di San Michele Arcangelo
Riedificata tra il 1689 e il 1701 in stile barocco piemontese sopra la precedente costruzione trecentesca, ritenuta ormai insufficiente per un paese di 2000 abitanti, la Chiesa Parrocchiale è stata decorata nella seconda parte dell’Ottocento dal pittore Giovanni Battista Fino, autore degli affreschi presbiteriali con la Coena Domini e il Miracolo del Corpus Domini e della pala dell’altare maggiore, rappresentante la Vergine e il Bambino tra San Michele e San Lorenzo. Il campanile è stato ricostruito nel 1808.
Affreschi della Cappella della Confraternita
Cappella della Confraternita
Costruita nel 1546 e inglobata a fine ottocento nella Piccola Casa della Divina Provvidenza, la Cappella custodisce pregevoli affreschi riconducibili alla scuola di Martino Spanzotti, che rappresentano la Natività, l’Adorazione dei Re Magi, la Deposizione dalla Croce, l’Assunzione di Maria e la Madonna in trono con Bambino tra Santi: a sinistra, San Giuseppe e San Giovanni Battista; a destra, San Michele Arcangelo e San Sebastiano. Sulla parete di fondo sono rappresentati i committenti, gli abitanti di Lemie: gli uomini da un lato e le donne dall’altro lato.
Cascate del Rio d'Ovarda
Cascate del rio d'Ovarda
Le cascate sono a circa 1100 metri circondate dai monti (la Torre d’Ovarda supera addirittura i 3000 metri!). Con circa 10 minuti di cammino dal centro di Lemie si apre davanti ai vostri occhi un piccolo orrido, con la cascata sullo sfondo, formatasi con le acque dei rii Ru e Ovarda, direi una pregevole bellezza naturalistica in un piccolissimo (e ormai quasi disabitato) grazioso paese.